Titre : |
Cose, fatti, persone |
Type de document : |
Livre(s) |
Identité(s) : |
Enrico Baj (1924-2003) |
Editeur : |
Milano : Elèuthera |
Année de publication : |
1988 |
Importance : |
1 vol. (266 p.) |
Présentation : |
couv. ill en coul. |
Format : |
19 x 12,5 cm |
ISBN/ISSN/EAN : |
978-88-85861-06-0 |
Langues : |
Italien (ita) |
Concepts : |
[Identités]
Baj, Enrico (1924-2003)
[Noms communs]
Pataphysique (mouvement littéraire)
|
Résumé : |
Le cose, i fatti e le persone di cui scrive Baj sono per lo più (ma non solo) cose, fatti e persone del mondo dell’arte, che è quello che per lunga frequentazione meglio conosce e che egli osserva alla luce della sua concezione dell’arte. Un’arte intesa “non già come bene rifugio, ma piuttosto come bene di contemplazione, come evasione nell’immaginario individuale e come meravigliosa e seducente utopia”. Così Baj nell’introduzione a questa antologia. O ancora: “L’arte consiste nell’impossibile e nella sua resa attraverso le soluzioni immaginarie (…), per un’ecologia del sogno”. Dunque Baj ci parla di surrealismo, di dadaismo, di patafisica, di futurismo…, ci fa incontrare Mirò, Duchamp, Picabia, Munari, Fontana, Masson, Delvaux, Carrà, Guttuso… Ma non solo d’arte e tantomeno solo di pittura si parla nella quarantina di scritti qui raccolti. Ci troviamo anche Baudrillard e Lévi Strauss, Kantor e Queneau e inoltre invettive beffarde e grottesche (versione scritta dei suoi “mostri”, delle sue “dame”, dei suoi “generali”) e divertitee divertenti note di costume. |
Date de création* : |
1988 |
Permalink : |
https://cataloguedoc.marionnette.com/index.php?lvl=notice_display&id=25401 |
Cose, fatti, persone [Livre(s)] / Enrico Baj (1924-2003) . - Milano : Elèuthera, 1988 . - 1 vol. (266 p.) : couv. ill en coul. ; 19 x 12,5 cm. ISBN : 978-88-85861-06-0 Langues : Italien ( ita)
Concepts : |
[Identités]
Baj, Enrico (1924-2003)
[Noms communs]
Pataphysique (mouvement littéraire)
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Résumé : |
Le cose, i fatti e le persone di cui scrive Baj sono per lo più (ma non solo) cose, fatti e persone del mondo dell’arte, che è quello che per lunga frequentazione meglio conosce e che egli osserva alla luce della sua concezione dell’arte. Un’arte intesa “non già come bene rifugio, ma piuttosto come bene di contemplazione, come evasione nell’immaginario individuale e come meravigliosa e seducente utopia”. Così Baj nell’introduzione a questa antologia. O ancora: “L’arte consiste nell’impossibile e nella sua resa attraverso le soluzioni immaginarie (…), per un’ecologia del sogno”. Dunque Baj ci parla di surrealismo, di dadaismo, di patafisica, di futurismo…, ci fa incontrare Mirò, Duchamp, Picabia, Munari, Fontana, Masson, Delvaux, Carrà, Guttuso… Ma non solo d’arte e tantomeno solo di pittura si parla nella quarantina di scritti qui raccolti. Ci troviamo anche Baudrillard e Lévi Strauss, Kantor e Queneau e inoltre invettive beffarde e grottesche (versione scritta dei suoi “mostri”, delle sue “dame”, dei suoi “generali”) e divertitee divertenti note di costume. |
Date de création* : |
1988 |
Permalink : |
https://cataloguedoc.marionnette.com/index.php?lvl=notice_display&id=25401 |
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